“Film diVini – Storie di calici e pellicole” è la nuova rubrica di Bosca dedicata alle più interessanti pellicole a tema enologico. E per inaugurarla al meglio abbiamo pensato a uno dei classici del genere, firmato nel 2006 dalla regia di Ridley Scott e impreziosito dalle interpretazioni di Russel Crowe e Marion Cotillard.
Nel panorama del cinema “enologico” ci sono pellicole che hanno lasciato il segno. Vuoi per i riconoscimenti ricevuti, vuoi per le storie narrate, vuoi per le meravigliose ambientazioni… vuoi per i prestigiosi attori che vi hanno preso parte.
Così ci siamo chiesti se non fosse giunto il momento di esplorare l’universo della settima arte declinata in ottica “vino”, alla ricerca di nuove suggestioni e spunti di riflessione.
Nasce da qui “Film diVini – Storie di calici e pellicole”, nuova rubrica di Bosca che vi terrà compagnia nei mesi a venire.
La inauguriamo con il film “Un’ottima annata – A Good Year”, diretto da Ridley Scott (e tratto dal romanzo di Peter Mayle), una commedia romantica nella quale umorismo, romanticismo e una profonda riflessione sulla bellezza della vita e del ritrovare sé stessi si amalgamano alla perfezione.
Lungo il racconto proveremo anche a rispondere a una domanda: può un buon vino esaltare la percezione di un buon film così come avviene per il cibo?
Ma prima, la trama. Max Skinner (Russell Crowe), un brillante e spietato uomo d’affari londinese, alla morte dello zio Henry (Albert Finney), eredita un vigneto in Provenza. Deciso a vendere la proprietà e trarne il massimo profitto, Max si reca in Francia con l’intento di sbarazzarsi del vigneto il più velocemente possibile. Tuttavia, una volta arrivato, è costretto a confrontarsi con i ricordi dell’infanzia trascorsa lì e con la bellezza serena del luogo.
Durante il suo soggiorno, Max incontra diversi personaggi che gli faranno riscoprire il valore delle piccole cose: Fanny Chenal (Marion Cotillard), una bellissima e tenace proprietaria di un caffè locale, che lo sfida e allo stesso tempo lo affascina; Francis Duflot (Didier Bourdon), il fedele e saggio gestore del vigneto, che crede ancora nella passione e nella dedizione alla terra; e Christie Roberts (Abbie Cornish), una giovane americana che sostiene di essere la figlia illegittima dello zio Henry, complicando ulteriormente la decisione di Max.
La pellicola è un inno alla lentezza, alla contemplazione e alla riscoperta dei valori autentici.
Ma c’è di più, perché Ridley Scott, con la sua maestria registica, riesce a catturare la bellezza della Provenza in ogni fotogramma: i colori caldi dei tramonti, i vigneti che si estendono a perdita d’occhio, le antiche pietre delle case che raccontano storie di generazioni. Una narrazione esaltata dalla straordinaria fotografia di Philippe Le Sourd, capace di trasportare lo spettatore in un viaggio sensoriale attraverso le colline provenzali.
Russell Crowe offre una performance brillante, trasformando il suo personaggio da cinico uomo d’affari a individuo capace di apprezzare la semplicità e la bellezza della vita.
La sua chimica con Marion Cotillard aggiunge un tocco di romanticismo e freschezza a una storia ideale per una serata romantica con il/la proprio/a compagno/a, magari accompagnata da un buon vino, ma altrettanto perfetta per una visione in solitudine per immergersi completamente nella bellezza visiva e narrativa della pellicola.
E parlando di vino, quale miglior accompagnamento per questo viaggio enologico (e sentimentale) se non l’Alta Langa DOCG Collezione Luigi Bosca?
Ricavato da uve coltivate a oltre 250 metri di altitudine e affinato almeno 30 mesi nelle Cattedrali Sotterranee Bosca (Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO), questo spumante Metodo Classico Brut Millesimato possiede un fascino naturale che riflette e incarna la stessa bellezza armoniosa e l’eleganza che Max Skinner riscopre nella sua nuova vita in Provenza.
Ogni sorso ricorda il paziente processo di vinificazione che conduce all’eccellenza, un viaggio parallelo a quello del protagonista che, con medesima pazienza e riflessione, arriva a comprendere che la felicità non è altro che la celebrazione sincera della vita, dell’amore e della bellezza che ci circonda.
TIP! Prova l’Alta Langa DOCG Collezione Luigi Bosca con un buon Parmigiano Reggiano DOP. Da leccarsi i baffi.