Andiamo, insieme ai vini Bosca, alla scoperta delle mete più gettonate dell’estate 2023!
L’estate 2023 si è appena conclusa. Secondo una ricerca effettuata dalla nota agenzia di viaggi online eDreams e ripresa da iO Donna, gli italiani hanno di nuovo voglia di andare in vacanza all’estero. Dove? Scopriamo insieme (aggiungendoci un gustoso abbinamento con il vino) le mete più prenotate della stagione.
Iniziamo, quindi, con una rapida panoramica delle destinazioni oggetto del nostrano desiderio, completando poi con uno specifico approfondimento su quelle che – oltre la bellezza e la storia dei luoghi – a nostro modo di vedere (e di bere!) possono regalare anche delle esperienze enogastronomiche uniche.
Egitto, Giordania, Israele, Thailandia. Se parliamo di rotte intercontinentali a lungo raggio, sono questi i paesi che più di altri hanno registrato, nel 2023, un sensibile aumento dell’interesse dei viaggiatori italiani.
Seguono, per rimanere un pochino più vicino ai nostri confini: Spagna (con Barcellona in primis, ma anche Valencia, Malaga, Alicante e l’arci-movimentata Ibiza), Francia (à Paris, mais oui!) e l’outsider Albania con l’intrigante Tirana.
Voglia di andare all’estero, dicevamo all’inizio. Ma anche di rimanere nel Belpaese che, a ben vedere, ha sempre qualcosa di eccellente (anche in termini di esperienze culinarie e itinerari enogastronomici) da offrire: in questo senso, le province della Sicilia la fanno da padrone. Senza dimenticare il fascino più metropolitano di Milano e quello profondamente mediterraneo di Napoli e Cagliari.
Insomma, niente male: difficile scegliere tra cotanta varietà e bellezza. Ma noi, lasciandoci guidare dalla cucina e dai sapori locali, siamo riusciti comunque a individuare 3 mete che… fanno venire l’acquolina.
AMMAN – GIORDANIA
A nord, colline di ulivi e rigogliose foreste. A sud, arido deserto. Passando per aree protette, siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO, villaggi in pietra e natura mozzafiato: la Giordania esprime alla perfezione il fascino più emozionante del Medio Oriente.
La sua porta di ingresso è Amman, la capitale. Mercati rumorosi, monumenti millenari, stradine e locali vibranti. E tanto, tanto cibo speciale. Speziato, colorato, sfizioso, tradizionale. Come, ad esempio, il Baba Ganush – la famosa crema di melanzane al forno con salsa tahina a base di sesamo e aggiunta di limone, aglio, olio d’oliva e foglie di menta. Per gustarlo fino in fondo, noi ci abbineremmo il nostro Toselli, bollicine senz’alcol che, oltre il sentore di spezie, portano in dote anche un sapore delicatamente dolce e irresistibilmente fresco.
TIRANA – ALBANIA
Se negli ultimi anni l’Albania ha vissuto un boom turistico senza precedenti, un motivo c’è. Anzi, più di uno: tanta storia, preziose testimonianze culturali, natura incontaminata e spiagge da sogno. Oltre una tradizione gastronomica davvero sorprendente. Nei ristorantini della capitale Tirana, per dire, potreste trovare una super varietà di piatti molto gustosi. Fossimo in voi non esiteremmo un istante, puntando subito sullo Shishkebab, i famosi spiedini di carne (generalmente di agnello e manzo) cotti sul fuoco e insaporiti da spezie come coriandolo e cannella. Si abbinerebbe perfettamente alla nostra premiatissima Barbera D’Asti DOCG Superiore Mabel. Un connubio tra mondi apparentemente lontanissimi che potrebbe davvero meravigliarvi.
PALERMO – SICILIA
Qui c’è poco da dire: la Sicilia, semplicemente, non è soltanto un’isola o una regione. È culla, è civiltà, uno stato d’animo, una galassia. Di storie, culture, facce, scorci e fragranze. Quelle, ad esempio, che potreste trovare nei mercati di Palermo come Ballarò. Andateci per (tra le altre cose) un Pani câ meusa, il pane di sesamo farcito con milza e polmoni di vitello e – nella versione maritata – caciocavallo. Un’esperienza unica che merita di essere suggellata con un bicchiere di Piemonte DOC Chardonnay Luigi Bosca. Un vino bianco secco, asciutto e strutturato. Intenso, come solo un viaggio in Sicilia sa essere.