Presentate al Vinitaly le nuove bollicine Cuvée Linea Attraggo, un’altra bellissima storia Bosca.
Mettetevi comodi.
Perché quella che stiamo per raccontarvi è davvero una storia fantastica. D’amore, dedizione, cura. Insomma: un’altra, bellissima storia Bosca.
Siamo nei primi anni del duemila. Sera.
A Canelli, a casa Bosca, ci sono molti dipendenti dell’azienda.
Sono lì perché, il giorno successivo, è prevista una riunione. Ma intanto, come è consuetudine in questi casi, si sta insieme. A cena. Durante la quale serpeggia un pò di malumore: moltissimi infatti, parlottando tra loro, si interrogano sulla necessità di avere nuovi prodotti in grado di soddisfare le sempre più esigenti richieste del mercato.
A un tratto, tra i presenti, qualcuno prende coraggio e avanza una richiesta esplicita a Luigiterzo Bosca. Lui, ascoltate le richieste, risponde senza rispondere: bofonchia qualcosa, nicchia, sorvola.
La cena prosegue e alcune voci si fanno più insistenti: tornano delle richieste esplicite al Dutùr. Lui continua a tacere. E la serata si conclude così. Sospesa. Si va tutti a dormire, con moltissime domande e pochissime risposte.
Il mattino successivo sono di nuovo tutti insieme. Pronti per la riunione. Che tarda ad iniziare. Luigiterzo, infatti, ancora non si vede. E, di nuovo, come nella sera precedente, tra i presenti riprendono i borbottii, qualche nota di disappunto.
Poi, all’improvviso, Luigiterzo si palesa ed entra in riunione impugnando delle bottiglie, due nuovi spumanti: una Cuvée Brut Nature e una Cuvée Dolce.
A quel punto la platea è interdetta: “Ma come? Le abbiamo appena chieste e già sono pronte?”. Luigiterzo legge questo stupore negli occhi dei presenti, e spiega. Con poche parole. Semplici e dense di significato: “Sono due bottiglie speciali, a cui pensavo da tanto. Una è dedicata a un uomo, l’altra a una donna: si chiamano Monsieur e Madame Bosca”.
Nessuno a quel punto parla più. Ma tutti capiscono. Le due nuove bottiglie raccontano un amore, quello tra il Dutùr e sua moglie.
Il fatto che sono speciali, beh, non è un eufemismo. E sarà il tempo a confermarlo. Perché non solo, da subito, incontrano l’entusiasmo all’interno dell’azienda, ma diventeranno anche dei prodotti long seller, venduti in tutto il mondo per due decenni.
La storia di Monsieur e Madame Bosca continua ancora oggi. Raccontata e celebrata da Attraggo, la nuova linea di bollicine Metodo Charmat che Bosca ha recentemente lanciato durante l’ultima edizione del Vinitaly, a Verona, lo scorso Aprile.
Anche nella nuova linea, infatti, ci sono due spumanti Cuvée: un Brut Nature e un Dolce.
E, badate bene, la parola Attraggo non è per niente casuale: perché oggi, come vent’anni fa, queste bottiglie raccontano un amore. Letteralmente. In etichetta, all’interno delle lettere che formano la parola Cuvée è riportato infatti un ricordo condiviso tra un uomo e una donna. Lo stesso posto, la stessa situazione, la stessa musica lontana. Tutto raccontato da due punti di vista diversi, ma complementari: quello di lui nell’etichetta della Cuvée Brut Nature Attraggo, quello di lei nella Cuvée Dolce Attraggo.
Saremmo tentati di riproporvele qui, per restituirvi subito la loro magia. Ma non lo facciamo. E vi invitiamo a scoprirle direttamente in bottiglia. Perché, forse, è bevendo un calice della nuova linea Attraggo che quella storia assume – perdonate il calembour – un sapore davvero, davvero pieno. Speciale.