Una tragicommedia di Natale a lieto fine, firmata Bosca.
È successo. Di nuovo. Anche quest’anno.
Ogni volta ti dici “Sarà l’ultima, prometto!”, ma poi… La storia è sempre la stessa.
Questa: mancano pochi giorni al Natale, tu hai già in agenda una serie di appuntamenti a cui presentarti per il consueto scambio di auguri più regali e, puntualmente, ti ritrovi a corto di idee. “E adesso, cosa porto?”
Così, tanto per aumentare l’ansia, inizi a stilare la classica lista.
Dunque: il 16 aperitivo con i colleghi. Il 18 pranzo dagli zii. Poi, uscita con il gruppetto della palestra, ritrovo domenicale con i suoceri…
Panico, è ufficiale. Allora, folgorante come ogni volta, l’illuminazione: “Cerco online e mi faccio spedire tutto”. Facile, comodo, veloce. Come no. Peccato che, al tuo solito, dopo una ricerca durata quasi tutta la notte sei atterrato – chissà come, chissà perché – su un sito che ti propone di aprire un chiringuito su una sperduta spiaggia caraibica.
Ci siamo, è il climax. Ti raggomitoli nel tuo pigiama con le renne, sgranocchi l’ennesimo biscotto alla cannella e dici, con la convinzione assoluta di aver trovato finalmente una soluzione, “Basta, emigro. Niente Natale, niente regali. Solo costume e infradito per tutto l’anno…”. In quel preciso momento la sveglia suona.
Ora di alzarsi (almeno dalla sedia), prepararsi e uscire. Per affrontare (quella che è appena diventata) una lunghissima giornata di lavoro durante la quale, ripensando ogni tanto alla notte trascorsa e all’inesorabile spada di Damocle dei regali che pende sulla tua testa, ti maledirai oscillando costantemente tra uno stato d’iperattiva isteria e la prontezza di un bradipo con carenze di potassio.
Non è finita. Perché quando, finalmente, starai per scacciare i cattivi pensieri davanti alla macchinetta del caffè, un collega ti darà il colpo di grazia: “Sai, io i regali li ho fatti tutti un mese fa. Ci ho messo pochissimo.”
È il fondo.
Dal quale, rispettando tutti i copioni dei film di Natale, vedrai una luce – improvvisa, inaspettata, celestiale – che cambierà tutto. Il classico colpo di scena. Bello come un quadro di Caravaggio e risolutivo come Mosè che apre in due il Mar Rosso, ti arriva un whatsapp di tua moglie. È un link, in realtà. Che lei commenta con questa commovente didascalia: “Risolto! Prendiamo tutti i regali da Bosca.”
Benedetta. Tua moglie è Benedetta. Di nome e di fatto.
Ora a te resterebbe solo una cosa da fare: decidere cosa portare a chi. Ma, considerando la giornata che hai passato, abbiamo deciso di fare noi un regalo a te suggerendoti la bottiglia perfetta per ogni circostanza.
Perciò, rilassati. Continua a leggere e lasciati ispirare.
BOSCA PER GLI ZII
Per loro, sarai sempre l’amatissimo nipotino. Non conta se hai la patente dal ‘98. Così, anche questo Natale – come quando avevi 6 anni – faranno di tutto per dimostrarti il loro genuino affetto offrendoti, senza sosta, continui assaggini di un biscottino, un panettoncino, un’altra caramellina, l’ennesimo torroncino. Tu porta loro in dono una bottiglia di Asti DOCG Esploro. Perché la loro dolcezza merita tutta l’avvolgente amabilità di un Metodo Charmat con il 100% di Uve Moscato Bianco. Vedrai, anche la maratona degli assaggini diventerà una bellissima passeggiatina.
BOSCA PER I COLLEGHI
Quando si esce dal lavoro, ai tuoi colleghi basta davvero poco per trasformarsi da professionisti del settore a professionisti dell’aperitivo. Per la vostra Réunion natalizia, stupiscili. Con il Mille Giorni Rosé Ispiro. Un Metodo Classico Brut Rosé Millesimato che, una volta assaggiato, li persuaderà definitivamente del fatto che l’aperitivo è davvero un bellissimo lavoro. Ps: fanne assaggiare un pochino anche a quel collega che alla macchinetta del caffè ti ha fatto sprofondare nel baratro. A Natale siamo tutti più buoni, in fondo.
BOSCA PER GLI AMICI
Anche durante la cena prenatalizia, i tuoi amici della palestra mangiano e bevono come uccellini. Solo una bottiglia potrà finalmente non farli sentire in colpa per aver sgarrato la loro dieta militaresca: Piemonte DOC Pinot Nero Rosé Esploro. Un Metodo Charmat Extra Dry fresco, fruttato ed etereo. Come l’uvaspina e il melograno. Come le fragoline di bosco e le rose. Ti eleggeranno all’unanimità personal trainer ad honorem.
BOSCA PER I SUOCERI
Alta Langa DOCG Ispiro. Bollicine millesimate Brut Riserva. Un Metodo Classico favoloso. Regalalo ai tuoi suoceri e bevetelo assieme durante il cenone. Improvvisamente smetteranno di rivolgersi a te con il crudo appellativo di “Il marito di Benedetta” e inizieranno a chiamarti per nome. Al secondo sorso, probabilmente, troveranno per te anche un vezzeggiativo. Tipo “Tesorino”, “Generoadorato” o “Fortunadellanostrafamiglia”. Insomma, fa il classico miracolo di Natale.