Vision,
Canelli. Qui è iniziata e qui continua. Dopo sei generazioni. Allo stesso modo. Una storia declinata sempre e soltanto al tempo presente.
Oggi, al timone, ci sono i fratelli Pia, Gigi e Polina.
A Bosca donano una veste nuova
e lo fanno mettendosi coraggiosamente
in gioco. Con loro, nasce un nuovo,
originale capitolo.
A Bosca donano una veste nuova
e lo fanno mettendosi
coraggiosamente in gioco.
Con loro, nasce un nuovo,
originale capitolo.
Nasce da desideri ancora una volta controcorrente e ha l’obiettivo di raccontare nuovi modi di vivere le bollicine trasformando il rito consolidato del brindisi in un’esperienza nuova e non convenzionale:
Lo ha fatto Luigiterzo guidando, nel recente passato,
Lo fece Carlo, ai primi del ‘900,
fondando la sede statunitense e diventando così, per tutti, Mister Moscato.
Ancora prima, a metà ‘800,
fu la missione di Luigi Bosca.
Portare, a bordo di navi a vapore, i suoi vini agli Italiani emigrati oltreoceano.
É seduto davanti al notaio di Canelli e sta firmando l’atto di costituzione della sua società vinicola.
Il nome, al fondo del documento, recita:
Pietro Bosca.
L’anno è il 1831.
L’inizio di tutto.